CONTO TERMICO 2.0 – DETRAZIONI PER I SISTEMI DI TRATTAMENTO ACQUA

Nel contesto del conto termico 2.0, che aggiorna la disciplina per l’incentivazione di interventi di piccole dimensioni per l’incremento dell’efficienza energetica e per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili secondo principi di semplificazione, efficacia, diversificazione e innovazione tecnologica nonché di coerenza con gli obiettivi di riqualificazione energetica.

Possono essere beneficiari del conto termico 2.0 i seguenti soggetti:

  • privati (persone fisiche, condomini, soggetti titolari di reddito di impresa o di reddito agrario);
  • pubbliche amministrazioni (tutte le Amministrazioni dello Stato, gli ex Istituti Autonomi Case Popolari e trasformati dalle Regioni, le società a patrimonio interamente pubblico secondo il D.lgs. n. 267/2000 e s.m.i.) 
  • le Energy Service Company (ESCo) con certificazione secondo la norma UNI CEI 11352;
  • le società cooperative sociali;
  • le cooperative di abitanti.

 

All’interno del decreto, l’articolo 5, che determina le spese ammissibili ai fini del calcolo dell’incentivo, al comma b, Negli interventi ammissibili sono compresi, oltre a quelli relativi al generatore di calore, anche gli eventuali interventi sulla rete di distribuzione, sui sistemi di trattamento dell’acqua.

Grazie a questa possibilità sarà possibile ridurre di molto i costi da affrontare per con corretto sistema di trattamento acqua, anche sul sanitario, aumentando notevolmente i benefici di resa termica e costo manutenzione a breve, medio e lungo termine.